Se le bilance collegate non sono una novità nel campo della gestione dell’apicoltura, quella di Bee2Beep è abbinata a un software gestionale che permette all’apicoltore di migliorare le prestazioni della sua colonia analizzando le conseguenze dei suoi interventi. Ha avuto origine dal progetto di maturità, nel 2015, di Jérôme Clerjeau, allora studente all’ultimo anno di scienze e tecnologia dell’industria e sviluppo sostenibile (STI2D).
“Si trattava di costruire una scala connessa per l’apicoltore delle scuole superiori”, ricorda.
Il peso dell’alveare indica la sua produzione e consumo di miele, è un indicatore della sua salute.
Per due anni, Jérôme Clerjeau ha continuato il suo lavoro sulla bilancia e il suo software, affidandosi ai consigli di diversi apicoltori, per passare da un progetto di scuola superiore a un prodotto commerciabile. Ma non riesce a finalizzarla, per mancanza di mezzi.
Fu allora che Frédéric Timbert, specialista della pesatura, mi prese sotto la sua ala protettrice, spiega l’imprenditore. Mi ha aiutato a passare alla fase industriale.
Tre anni dopo, grazie a una campagna di crowdfunding, la start-up con sede a Niort (Deux-Sèvres) vende le sue prime bilance ad apicoltori, oltre che ad aziende estranee alle api, ma che desiderano un gesto ecologico.
In questo caso, un allevatore di api installa un alveare dotato della bilancia in azienda e vi presenta delle animazioni, precisa Jérôme Clerjeau. Una volta completata la raccolta, fornisce vasetti di miele personalizzati.
Prossimo passo, proporre una nuova offerta più conveniente “un massimo di 200 euro tasse escluse” destinata ad appassionati e bambini per finalizzarla, per mancanza di mezzi.
NUOVA FABBRICA – Gautier VIROL